
Bruxelles: «Non c’è un piano B, ci prepariamo allo scenario peggiore e serve solidarietà».
Ma per Roma sarebbe traumatico.
Oggi il pacchetto di emergenza per la riduzione dei consumi di gas arriverà sul tavolo dei ministri europei dell’Energia. Si cerca un’intesa unanime: «Non c’è un piano B, ci prepariamo allo scenario peggiore e serve solidarietà», hanno sottolineato fonti dell’Ue secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa. A Bruxelles non è sfuggita la coincidenza temporale tra l’annuncio di Gazprom e il giorno del Consiglio Affari Energia chiamato ad approvare il piano che darebbe meno dipendenza da Mosca. L’effetto sui prezzi si è visto subito. I futures (ovvero i titoli che consentono una copertura da rialzi e ribassi) sul gas alla borsa di Amsterdam sono schizzati del 5,1% a 168 euro al megawattora, dopo aver toccato un massimo di 170,6 euro (+6,7%).
Fonte Articolo : Open