L’INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA PER TUTTO IL 2023 – Un’offesa al popolo italiano.


26 Gennaio 2023 - Angelo Morriello

Foto Ansa

La Camera approva con 215 voti a favore il testo che proroga fino al 31 dicembre 2023 l’autorizzazione alla cessione di aiuti militari.

L’Italia sta subendo una crisi economica senza precedenti, gli stipendi sono purtroppo sempre gli stessi, così come le pensioni, nulla è cambiato per il cittadino medio, eppure si ritrova a pagare quasi il doppio il carburante, le bollette energetiche e la spesa nel carrello. 

L’inflazione è ai minimi storici, ed il governo in questa fase dovrebbe essere accanto ai cittadini, non finanziare la guerra a Kiev con i soldi pubblici, cioè con i soldi dei cittadini. 

Tra l’altro non è mai stato chiesto il consenso ai cittadini italiani sull’invio di equipaggiamenti a Kiev, difatti da quanto si apprende da un sondaggio realizzato dal network di istituti di ricerca Euroskopia, quasi la metà ovvero il (48%) dei cittadini di 9 Paesi europei, inclusa l’Italia risultano essere contrari alla guerra e quindi favorevoli alla rapida fine del conflitto. 

ANGELO MORRIELLO – COORDINATORE REGIONALE CAMPANIA

RESPONSABILE NAZIONALE ENTI LOCALI – PARTITI E SINDACATI

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